Se trovi un cane chiama l’ASL Veterinaria della provincia di competenza che verrà ad accalappiarlo e lo porterà al canile sanitario della provincia (a Brescia è in via Orzinuovi). Se non si potrà rintracciare il padrone, resterà lì 10 giorni per le cure necessarie (microchip, sterilizzazione, ecc.) e poi sarà portato in uno dei rifugi della provincia convenzionato con il comune dove è stato trovato. La legge 281 ed il Regolamento di Polizia Veterinaria stabiliscono che i CANILI SANITARI sono le SOLE strutture autorizzate al ritiro dei cani vaganti sul territorio.
Se il cane è docile e si vuole evitargli l’ingresso in canile è possibile ospitarlo a casa propria in attesa di trovare il suo proprietario. Ma attenzione, è assolutamente necessario osservare le seguenti indicazioni per non incappare nel reato di appropriazione indebita:
– verificare tramite un veterinario se il cane ha il microchip o un tatuaggio che permetta di risalire al suo proprietario;
– comunicare il ritrovamento al comando di Polizia Municipale del comune in cui l’animale è stato ritrovato lasciando i propri dati anagrafici e il proprio numero di telefono;
– contattare l’ASL Veterinaria ai numeri sotto indicati avvisando del ritrovamento e chiedendo l’autorizzazione a trattenere il cane presso di sè.
Per cercare di rintracciare il proprietario è utile affiggere volantini, chiamare i canili della zona fornendo una descrizione dell’animale e pubblicare appelli tramite le apposite pagine Facebook. Dopo alcuni giorni senza nessun riscontro è necessario richiamare il canile sanitario e il comando di Polizia Municipale.