Vai al contenuto

Bondo

Sono passati poco più di due anni da quando abbiamo incontrato per la prima volta Bondo. Lui all’epoca aveva 7 anni, ed io ero alla ricerca di un secondo cane da affiancare alla mia Lamù (anch’essa proveniente da un canile e adottata già adulta). Una volontaria del canile ci propose questo segugio impaurito e timido, abbandonato da piccolo e in canile ormai da 6 anni. Quando lo incontrammo non si avvicinò nemmeno a noi, girava al largo, ma ci eravamo già affezionati alla sua storia e al suo sguardo timido e decidemmo che lo volevamo con noi.
Da quel giorno sono passati due anni e mezzo ma la sensazione è che Bondo sia sempre stato con noi. Abbiamo cercato di fargli vivere le esperienze che non ha mai vissuto e dargli l’affetto e il calore di una casa e una famiglia. E se ancora non possiamo dire che sia diventato un cane coraggioso (e chissà se mai lo diventerà) abbiamo gioito ad ogni suo progresso, a vederlo aprirsi verso gli altri cani e verso le persone, noi compresi.
Un cane adulto porta con sé una sua storia e un suo carattere, ma non per questo ci può donare meno affetto di un cucciolo, anzi… proprio perché ha vissuto un abbandono o non ha mai avuto una famiglia, sa essere grato e dare affetto come nessun altro.
Giorgio e Laura